Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 118 del 13 marzo, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al Dl n. 29/2024 (c.d. Decreto Anziani), recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, in attuazione della delega di cui agli articoli 3, 4, e 5 della L. n. 33/2023.
Le norme, tra l’altro:
- velocizzano il processo relativo alla valutazione multidimensionale dell’anziano presso i Punti unici di accesso (PUA), con la riduzione a una soltanto delle visite medico-legali previste in precedenza;
- prorogano di 6 mesi il termine previsto per l’adozione del regolamento per definire i criteri per l’individuazione delle priorità di accesso ai PUA, la composizione e le modalità di funzionamento delle unità di valutazione multidimensionale unificata (UVM) e lo strumento della valutazione multidimensionale unificata (VMU) omogeneo a livello nazionale;
- introducono una procedura sperimentale, della durata di 12 mesi, a far data dal 1° gennaio 2026, volta all’applicazione provvisoria e a campione, delle disposizioni relative alla valutazione multidimensionale unificata, differenziando all’uopo tra Nord, Sud e centro Italia.